
Il fenicottero rosa (Phoenicopterus ruber) è un trampoliere dell’ordine dei Ciconiformi, appartenente alla famiglia dei Fenicotteridi.
Può essere lungo oltre m 1,50 e il suo bel piumaggio è in gran parte bianco, con leggere sfumature rosa sul dorso e sulla coda; le penne copritrici delle ali e le ascellari sono rosse; invece le remiganti sono nere.




Presenta zampe molto lunghe, nude, di colore rosa così come le dita.
Il collo è lungo ed è molto flessibile; la testa si presenta abbastanza grossa.

Caratteristico il suo robusto becco piegato ad angolo verso il basso di color nero nella sua metà anteriore, mentre alla base è rosato e coperto da pelle delicata. L’occhio è piccolo, poco vivace, di colore giallastro.


Il fenicottero vive a branchi nelle lagune dove si ciba principalmente di molluschi, vermi e crostacei che cerca nel limo del fondo, frugandolo col suo grande becco.

Si ciba anche di pesci e alghe.
Il fenicottero rosa è diffuso nelle regioni mediterranee, nell’Africa centro-settentrionale e in Asia meridionale. Un’importante area di svernamento per il fenicottero rosa è l’Iran.
Alcune sue sottospecie vivono nell’America Meridionale e Centrale.
Nei primi anni ‘90 ha iniziato a nidificare anche in Italia. Importanti colonie si trovano in Sardegna, Sicilia, Puglia, Toscana e nel delta del Po.

Come ho in precedenza evidenziato il fenicottero rosa appartiene all’ordine dei ciconiformi, così come l’Ibis sacro.
Di seguito due foto che ritraggono, a sinistra, una coppia di Ibis sacro e, a destra, una coppia di Fenicotteri rosa; entrambi le coppie sono intente a “scambiarsi comunicazioni e interagire” attraverso l’uso del loro becco.


N.d.A.
Foto di Maurizio Romio. Copyright © Maurizio Romio 2025.
Per la realizzazione delle fotografie ho utilizzato come corpo macchina una OM SYSTEM OM-1 MARK II e come lente il teleobiettivo OM System M.Zuiko ED 150–600mm f/5.0-6.3 IS Sync.
Luoghi delle riprese: Sacca degli Scardovari – Delta del Po – Porto Tolle – Italy. Data: agosto-settembre 2025
