Marinare la scuola e trovarsi nei guai.

Quando si dice una giornata no.

Ai miei tempi, negli anni 70,  la preoccupazione per chi “bruciava” scuola era quella di poter incontrare per strada qualche professore.

Vediamo invece ora a distanza di anni cosa può succedere ad un ragazzo di quindici anni  che marina la scuola a Vicenza la mattina del 29 novembre 2010.

Questo ragazzo si alza dal letto, fa colazione e pensa: ”questa mattina non ho voglia di andare a scuola, andrò a farmi un giro in centro città.”.

Prende l’autobus, non paga il biglietto dal costo per la rete urbana di euro 1.20 (validità oraria 90 minuti). Salgono i controllori. Gli chiedono il biglietto, lui il biglietto non c’è l’ha. Gli chiedono i documenti, non li ha. Vengono chiamati gli agenti della polizia locale. Tenta di scappare ma è  ripreso e condotto al Comando. Il ragazzo fornisce in un primo momento false generalità.

Come si conclude la storia?

I suoi genitori sono rintracciati e il ragazzino rientra a casa, dovrà pagare una sanzione per essere salito in autobus senza biglietto e  sarà segnalato al tribunale dei minorenni per aver fornito false generalità.

Penso alla favola di Pinocchio, alla fatina, al grillo parlante. Penso al lieto fine di questa favola nella speranza che allo stesso modo si concludi l’esperienza di questo ragazzo.

Maurizio Romio

Blog e giornalismo

Da new-blogger desidero fare alcune riflessioni sul blog come diario in rete.

Prendo come spunto di partenza il lavoro del giornalista.

L’attività del giornalista è sostanzialmente quella di  riportare notizie.

Penso di non essere lontano dalla verità nell’affermare che nella sostanza delle cose fare giornalismo è parlare degli altri, di  fatti ed eventi che possono interessare gli altri.

Giornalismo è un qualcosa che si riferisce agli altri.

Siamo sei miliardi di persone, eventi ne accadono ogni secondo, ci si può riferire al passato, al presente e al futuro,  quindi, da non giornalista,  ritengo  si possa affermare
se non altro che  materiale per fare giornalismo ne esista in abbondanza.

Forse anche per questo il Citizen Journalism avrà sempre più successo.

Riferendomi al Blog che per sua natura è quello di essere una sorta di diario on-line, mi pongo questa domanda: parlare di noi stessi, parlare delle cose che accadono
ma riferendoci a noi stessi, al   nostro essere “Home Journalist” e non “Citizen journalist”   è semplice o difficile? 

Non sono per ora in grado di dare una risposta. Di certo la troverò nel corso tempo.

Maurizio Romio

(English version)

The blog and  the journalism. 

I’m  a new-blogger and  I desire to make some considerations about the blog as a sort of  on-line diary.

I start speaking about  the job of the journalist.

I think that the activity of the journalist  substantially is  to offer news.

I think not being away from the truth when I affirm that in the substance of the things to make journalism is to speak about others people, about facts and events that can be interest to the others.

Journalism is something that is reported to the others.

We are six billion people, events every second happens, you  can report about the past, the present and the future. I believe that material to make journalism exists in abundance.

Perhaps for this reason the Citizen Journalism will be more and more successful.

Reporting me to the blog, for his nature a sort on-line diary, I make this question: to speak of ourselves, to speak of the things that happen but reporting these to ourselves,
to be “Home Journalist” and not “Citizen journalist”  is it simple or difficult?

Now I am not able to give an answer. Of course I will find it in the progress time.

Maurizio Romio

Leggo, ascolto, osservo

 

27 novembre 2012

Segnalo il link per accedere a Radio Evolution, la prima radio on-line in Italia interamente dedicata al mondo della formazione e dell’educazione.

http://www.radioevolution-online.com/

 

20 dicembre 2010

Segnalo il link per accedere al periodico indipendente di pensiero locale “Il Foglio di Costabissara e Motta”        

http://ilfogliobissarese.myblog.it/

sul quale è apparso,  nell’edizione del 18 dicembre 2010,  l’articolo dal titolo “L’Ultima Locomotiva” scritto da Vittorio Zanmonti  a ricordo di due concittadini bissaresi che ci hanno lasciato lo scorso agosto: Tarcisio Romio e Lino Cegalin 

 

L’Ultima locomotiva   (di Vittorio Zanmonti)

Santo Natale 2010

Tempo per nascere

Tempo per amare

Tempo per morire

Prima che quest’anno muoia, desidero ricordare due carissimi Amici bissaresi che ho conosciuto occasionalmente sulla pista ciclabile e che ci hanno lasciato lo scorso agosto: Tarcisio Romio e Lino Cegalin

Carissimi vecchi amici miei…..  (Link:  http://ilfogliobissarese.myblog.it/files/Foglio%2093.pdf)

 

 

 

17 novembre 2010

Il nostro presente.

Il web sempre più fonte di informazione e di comunicazione. In Italia si stima che gli  utenti internet siano 30 milioni.