Il pescatore – Testimonianze dal Delta del Po

Pescatore nella sacca degli Scardovari nel Delta del Po. Foto Maurizio Romio

Così inizia il suo racconto il pescatore che ho incontrato in un giorno di luglio 2021 nei pressi del porto di Scardovari a Porto Tolle.

Ho iniziato a pescare a tredici anni. Il prossimo anno, in agosto, faccio tombola, ne compirò 90 di anni. Sono della classe 1932 e ancora oggi continuo questa attività che fino a pochi anni fa ho esercitato a livello professionale. La pesca ce l’ho nel sangue, è dentro di me.

Con questa mia professione sono riuscito a garantire una casa e un reddito alla mia famiglia composta da mia moglie e quattro figli. Diversamente dal presente, in passato si riusciva a pescare molto più pesce e si poteva ricavare un buon reddito. Un tempo nelle nostre acque, ad esempio, in una battuta di pesca riuscivi a catturare molti chilogrammi di anguille, anche di grandi dimensioni, mentre ora se ne catturi qualche esemplare sei fortunato.

Una domanda: ma Lei, nel corso della sua professione di pescatore, ha praticato la pesca in mare?

La risposta mi ha sorpreso.

In mare? In mare a pescare sarò uscito solo tre volte e in una di queste uscite ho anche avuto paura. Dopo quelle esperienze iniziali non sono più uscito in mare a pescare.

Io esercito la pesca in acque interne, lungo i rami del Po oppure all’interno della Sacca degli Scardovari o della Sacca del Canarin.

The fisherman – Testimonies from the Po Delta

This is how the fisherman I met on a day in July 2021 near the port of Scardovari in Porto Tolle begins his story. 

I started fishing when I was 13 years old. Next year, in August, I am doing bingo, I will be 90 years old. I am from the class of 1932 and I still continue this activity that until a few years ago I practiced professionally. Fishing is in my blood, it is in me. With this profession of mine I have managed to provide a home and income for my family consisting of my wife and four children. Unlike in the present, in the past you could catch a lot more fish and make a good income. At one time in our waters, for example, in a fishing trip you could catch many kilograms of eels, even large ones, whereas now if you catch a few you are lucky.

One question: but did you, in the course of your profession as a fisherman, practice sea fishing? The answer surprised me.

At sea? At sea fishing I must have gone out only three times, and on one of those trips I even got scared. After those initial experiences I never went out to sea fishing again. I practice fishing in inland waters, along the branches of the Po River or within the Sacca degli Scardovari or the Sacca del Canarin.

Fiori di lavanda in località Ca’ Mello nel Delta del Po

Fiori di lavanda in località Ca’ Mello di Porto Tolle nel Delta del Po. (foto Maurizio Romio)

Nel lavandeto di Ca’ Mello i fiori di lavanda emanano una fragranza profumata che unita al loro colore attraggono api e farfalle.

Yellow Butterfly and Lavender flowers
Fiori di lavanda

La farfalla gialla che volteggia sui fiori di lavanda è la crocea o limoncella (Colias croceus). Ripresa in volo mette in evidenza il particolare margine nero della parte superiore delle sue ali. In questo caso si tratta di un maschietto il quale si differenzia dalla femmina per non avere macchie gialle all’interno della fascia nera. Dal volo rapido e potente questa farfalla può migrare a centinaia di chilometri di distanza dal suo luogo di origine.

Le immagini del post sono state scattate con una fotocamera Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M. Zuiko ED 75mm F 1.8 

Lavender flowers in the locality of Ca’ Mello in the Po Delta.

The yellow swirling butterfly on the lavender flowers is the crocea or limoncella (Colias croceus). Taken in flight it highlights the distinctive black margin of the upper part of its wings. In this case it is a male which differs from the female in not having yellow spots within the black band. With its rapid and powerful flight, this butterfly can migrate hundreds of kilometers away from its place of origin.

The images in the post were taken with an Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – Olympus M. Zuiko ED 75mm F 1.8 lens

I don’t remember any other places where…

I have been to Sierra Leone three times, the first time in 1986, then in 1988 and the last in 1991.

Last week I digitized about 2,000 slides that I shot in Sierra Leone on these three occasions. I have seen through these images the places but above all the people I met in those years  and that I still keep in my heart. I don’t remember any other places where leaving them I cried.

Sierra Leone – Il bambino guardiano (1986) – The Guardian Child ( 1986)

Sacca degli Scardovari – Valle Bonello

Delta del Po – Sacca degli Scardovari – Valle Bonello (foto Maurizio Romio)

Il relitto di Valle Bonello è il testimone delle antiche valli salmastre che contornavano nel Delta del Po la Sacca degli Scardovari.

Delta del Po – Sacca degli Scardovari – Valle Bonello (foto Maurizio Romio)
Delta del Po – Sacca degli Scardovari – Valle Bonello (foto Maurizio Romio)
Delta del Po – Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)

Sacca degli Scardovari – Bonello Valley

The relict of Valle Bonello bears witness to the ancient brackish valleys that bordered the Sacca degli Scardovari in the Po Delta.

La bruciatura delle paglie di riso

La bruciatura delle stoppie e delle paglie per le superfici coltivate a riso, dove consentito dai regolamenti regionali e comunali, è una pratica che ha lo scopo di eliminare le sementi infestanti, i patogeni ed evitare nel corso degli anni la formazione nel terreno di composti dannosi per la coltivazione del riso.

La bruciatura delle stoppie e delle paglie è praticata, anche se in misura minore rispetto al passato, in varie aree della nostra penisola, come ad esempio nell’area del Delta del Po dove viene coltivato il Riso del Delta del Po I.G.P.

Risaia nel Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Bruciatura delle paglie di riso nel Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Bruciatura delle paglie di riso – Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Bruciatura delle paglie nelle risaie del Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Bruciatura delle paglie di riso – Delta del Po (foto Maurizio Romio)
La bruciatura delle paglie di riso al tramonto nel Delta del Po (foto Maurizio Romio)

(Le foto inserite nel post sono state scattate con una fotocamera Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 17 mm F 1.2 PRO)

Rice straw burning

The burning of stubble and straw for rice-growing areas, where permitted by regional and municipal regulations, is a practice aimed at eliminating weed seeds, pathogens and avoiding over the years the formation in the soil of compounds harmful to rice cultivation. Stubble and straw burning is practiced, although to a lesser extent than in the past, in various areas of our peninsula, such as in the Po Delta area where Po Delta I.G.P. rice is grown.

(The photos included in the post were taken with an Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – Olympus M.Zuiko ED 17 mm F 1.2 PRO lens)

Vacanze 2020 nel Delta del Po

In questa estate del 2020 mi sono dedicato all’esplorazione della parte sud del Delta del Po.

Ho iniziato con una “zingarata” in gommone nel mese di luglio coinvolgendo mia moglie e i nostri due figli. Varo e alaggio del gommone a Scardovari e camping nautico lungo il Po delle Tolle.

In agosto campo base terrestre in caravan, in località Ca’ Mello, presso l’agriturismo “Caprissio”.

Agricampeggio Caprissio – notturna (foto Maurizio Romio)
La Via Lattea vista dall’agricampeggio Caprissio (foto Maurizio Romio)

Appassionato di fotografia, nel corso del tempo ho maturato alcuni obiettivi: fotografare un Martin Pescatore in volo, immortalare il salto di un delfino, fotografare i fenicotteri rosa nel loro ambiente naturale. Il Martin Pescatore in volo l’ho fotografato nell’estate del 2019 (https://www.romio.family/2019/10/01/how-fast-has-been-my-camera-olympus-pen-e-pl3/), questa estate del 2020 ho fotografato il salto del delfino e i fenicotteri rosa.

Di seguito alcuni scatti fotografici effettuati con una fotocamera Olympus OM-D E-M10 Mark III.

Ho piacere sottolineare inoltre che in questi luoghi immersi nella natura io e la mia famiglia abbiamo avuto modo di conoscere molta brava gente, accogliente e simpatica, ricca di tradizioni e conoscenze che gentilmente ci hanno trasmesso.  Ricordo fra le tante persone conosciute il signor Angelo che ci ha parlato delle risaie, il signor Simone che ci ha parlato dell’importanza in questi luoghi delle idrovore, dei musei del Delta del Po, dell’allevamento delle api, il signor X che ci ha raccontato di quanto ricchi di pesce erano in passato questi luoghi, la signora Micaela che ci ha reso edotti delle gioie e delle fatiche della coltivazione della lavanda, il signor Osvaldo e sua moglie che, per quanto abbiano nei loro viaggi visto i più bei luoghi del mondo,  amano ritornare in questi luoghi del Delta del Po.

Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)
Cavane in Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)
Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)
Cavane in Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)
Sacca degli Scardovari (foto Maurizio Romio)
Passeggiando con i delfini in località spiaggia di Barricata (foto Maurizio Romio – 17 agosto 2020)
Il salto del delfino di fronte al litorale di spiaggia Barricata (foto Maurizio Romio – 17 agosto 2020)
Fenicotteri Rosa nel Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Fenicotteri Rosa nel Delta del Po (foto Maurizio Romio)
Aurora sul Po delle Tolle (foto Maurizio Romio)
Paesaggio in località Bacucco (foto Maurizio Romio)
Risaie in località Ca’ Mello (foto Maurizio Romio)
Vista sul faro di Goro dall’Isola dei Gabbiani (foto Maurizio Romio)
Ibis in volo (foto Maurizio Romio)

2020 vacation in the Po Delta

In this summer of 2020 I devoted myself to exploring the southern part of the Po Delta.

I started with a dinghy “zingarata” in July involving my wife and our two children. Launching and hauling the dinghy in Scardovari and nautical camping along the Po delle Tolle.

Passionate about photography, over time I have matured a few goals: photographing a Martin Fisherman in flight, capturing a dolphin’s leap, photographing pink flamingos in their natural environment. The Martin Fisherman in flight I photographed in the summer of 2019 (https://www.romio.family/2019/10/01/how-fast-has-been-my-camera-olympus-pen-e-pl3/), this summer of 2020 I photographed the jumping dolphin and the pink flamingos.

I am also pleased to point out that in these places surrounded by nature, my family and I got to know many good people, welcoming and friendly, rich in traditions and knowledge that they kindly passed on to us.  I remember among the many people we met Mr. Angelo who told us about the rice paddies, Mr. Simone who told us about the importance in these places of the water-scooping machines, the museums of the Po Delta, and beekeeping, Mr. X who told us about how rich in fish these places were in the past, Mrs. Micaela who made us aware of the joys and labors of lavender cultivation, Mr. Osvaldo and his wife who, as much as they have in their travels seen the most beautiful places in the world, love to return to these places in the Po Delta.

The photograph are taken with an Olympus OM-D E-M10 MARK III camera

Delta del Po – Tramonto sulla laguna di Allagamento-Bonelli

Scatto fotografico sulla laguna di Allagamento-Bonelli in località foce Busa Storione (foto Maurizio Romio)
Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 75 mm F 1.8
Scatto fotografico sulla laguna di Allagamento-Bonelli in località foce Busa Storione (foto Maurizio Romio)
Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 17 mm F 1.2 PRO
Scatto fotografico sulla laguna di Allagamento-Bonelli in località foce Busa Storione (foto Maurizio Romio)
Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 75 mm F 1.8

Notte Stellata sulla baia di Artatore

Scatto fotografico shot and publish sulla baia di Artatore – Isola di Lussino – Croazia (foto Maurizio Romio – luglio 2020) Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 17mm F 1.2 PRO 

Milky Way – Foto della Via Lattea. Elaborazione in post produzione dell’immagine.

La Via Lattea vista dalla Baia di Artatore. (foto Maurizio Romio)